LAYLA
LAYLA
Dal design semplice e minimale, Layla soddisfa le molteplici esigenze estetiche e funzionali di ognuno, anche grazie alle diverse tipologie di moduli, disponibili in due larghezze (L 80 o 104 cm) che rendono questo divano il più versatile della collezione. </br>Le sedute, dalle linee pulite, sono imbottite in gomma, con lo strato superficiale in tecnopolimero per un confort migliore mentre i morbidi schienali sono realizzati da tre celle separate riempite con piuma e batuffoli di tecnopolimero.
Crea il divano ideale: moduli personalizzabili con 100+ tessuti, colori e texture. Da minimal a tecnico, combina lo stile della casa.
kaschkasc
Lo studio di design Kaschkasch è stato fondato nel 2011 da Florian Kallus (1983) e Sebastian Schneider (1985). Il duo lavora in ambito arredamento, design dell’illuminazione e direzione artistica per diversi clienti nazionali e internazionali.
Il nome Kaschkasch è composto dai cognomi Kallus e Schneider. Essendo un duo, la collaborazione è un aspetto cruciale del lavoro di Kaschkasch. La discussione è fondamentale. Kaschkasch considera il design come un elemento utile e pratico della vita, capace di trasmettere carattere e attitudini attraverso l’espressività della moderazione. Basandosi su questo approccio, Kaschkasch adotta un linguaggio formale caratteristico, presente in ogni progetto: una sintesi di linearità e bellezza che si colloca tra funzione e rigore formale. I risultati sono modesti, stimolanti, intelligenti e logici. Kaschkasch mette in discussione le norme prevalenti e offre nuove risposte alle esigenze quotidiane. Florian Kallus e Sebastian Schneider condividono un background che combina formazione pratica e accademica: entrambi sono formati come falegnami e successivamente hanno studiato design del prodotto presso l’Academy of Design and Craft di Münster. Questa versatilità influenza ogni attività di Kaschkasch. Lo studio valorizza la conoscenza pratica, l’esperienza manuale e la comprensione tecnica, che contribuiscono al loro metodo di progettazione: tecniche artigianali tradizionali e un approccio orientato all’innovazione, alla rottura degli schemi e a nuove soluzioni tecnologiche.
